Immagine docker

Konga Server può essere eseguito come container docker senza bisogno di installazione. Le immagini docker sono disponibili su Docker Hub, per cui è possibile eseguire una istanza di Konga Server semplicemente lanciando il comando:

docker run -p 51966:51966 easybyte/konga-server

Questo comando scaricherà automaticamente l’ultima versione - se non già presente localmente sulla macchina - ed eseguirà il server. Se si desidera lanciare una versione specifica, usare il tag dedicato; vedere la lista dei tag disponibili per maggiorni informazioni.

La porta TCP 51966 deve essere esposta per consentire le connessioni da Konga Client; se si vuole consentire anche l’accesso ai webservice, occorrerà esporre anche la porta corrispondente (di norma la 443 o la 8080 a seconda se si richiedono connessioni protette o meno).

È consigliato montare un volume esterno sui percorsi /etc/konga-server e /usr/share/konga-server, in quanto queste sono le directory dove Konga Server assume siano posizionati la configurazione del server, i database, i backup e tutti i dati di supporto:

docker volume create my-data
docker run -v my-data:/usr/share/konga-server -v my-data:/etc/konga-server -p 51966:51966 easybyte/konga-server

Konga Server identifica automaticamente se è in esecuzione in ambiente docker, ed in tal caso il log del servizio come da prassi docker sarà interamente convogliato su standard output per eventuale successivo processamento tramite apposito log driver.

Attivazione e configurazione

L’immagine docker è basata su Linux ubuntu:latest e usa la versione headless del server; sono supportate le architetture x86_64 e arm64. Per l’attivazione di Konga Server sotto docker suggeriamo tre possibili metodi.

Attivazione tramite docker exec

La versione headless di Konga Server su cui è basata l’immagine docker include la versione testuale del Licenser; per attivare il server è sufficiente sapere il nome del container su cui è già in esecuzione Konga Server ed eseguire:

docker exec -it <CONTAINER> easybyte-konga-server-licenser

Attivazione tramite variabili d’ambiente

Specificando delle variabili d’ambiente è possibile effettuare l’attivazione automaticamente al primo avvio del server. Queste variabili sono KONGA_SERIAL (seriale del programma), KONGA_ACTIVATION_LOGIN (nome utente del vostro account con EasyByte Software) e KONGA_ACTIVATION_PASSWORD (password del vostro account con EasyByte Software); se non si possiede una o più delle informazioni necessarie, contattare EasyByte Software. Per usare questo metodo di attivazione, si può per esempio avviare il container:

docker run -p 51966:51966 -e KONGA_SERIAL="1234-56789" -e KONGA_ACTIVATION_LOGIN="user" -e KONGA_ACTIVATION_PASSWORD="password" easybyte/konga-server

Attivazione tramite Konga Client

Connettendosi al server da un Konga Client, è possibile procedere all’attivazione del programma da console di amministrazione. Il comando da usare è .activate, e assume che si sia già in possesso di una chiave di attivazione valida per il server; in mancanza di chiave di attivazione, occorre munirsi di codice di installazione (ottenibile tramite il comando .license) e comunicarlo ad EasyByte Software per la generazione di una chiave dedicata.

Risoluzione di problemi

Qualora il container che esegue un server già attivato con successo dovesse venire riavviato, il server non risulterà più attivato. Questo succede perchè dall’interno ogni container docker risulta una macchina a sé stante, e Konga Server genererà un codice di installazione univoco che sarà diverso ogni volta che il container cambia. Il nuovo codice di installazione generato da Konga con tutta probabilità non sarà più equivalente al codice usato durante l’attivazione precedente per ottenere la chiave di attivazione; all’avvio il server troverà una chiave non più valida e quindi il server risulterà come non attivato. Per ovviare a questo inconveniente, è possibile specificare la variabile d’ambiente KONGA_MACHINE_UUID e impostarla al valore di un UUID (sotto Linux è possibile usare il comando uuid per generarne uno da linea di comando). Konga Server userà questa variabile per generare un codice di installazione, pertanto se il suo valore non cambia durante i riavvii dei container docker, lo stato di attivazione del programma verrà preservato.